Agnelli

Giovanni Agnelli, detto Gianni e noto anche come l’Avvocato (Torino, 12 marzo 1921 – Torino, 24 gennaio 2003), è stato un imprenditore e politico italiano, principale azionista e amministratore al vertice della FIAT, nonché senatore a vita.

Figlio di Edoardo Agnelli e della principessa Virginia Bourbon del Monte, era il secondo dei sette figli della coppia.

La figura di Gianni Agnelli fu anche intimamente legata alla storia della Juventus, la squadra di calcio del capoluogo piemontese di cui fu nominato presidente nel 1947 al 1954. La sua attività presidenziale ebbe un impatto all’interno del club simile a quello del suo padre Edoardo un ventennio prima, acquistando giocatori di rilievo quali Giampiero Boniperti, John Hansen e Karl Åge Præst

Dopo l’attività presidenziale a fronte del club rimase legato ai colori bianconeri svolgendo diverse attività dirigenziali in qualità di presidente onorario con cui poté mantenere la sua influenza a fronte il club fino al 1994, anno in cui consegnò tali attività al suo fratello Umberto, permettendo ai bianconeri di ottenere altri dieci titoli di campione d’Italia, quattro coppe nazionali, una Coppa Intercontinentale, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, tre Coppe UEFA e una Supercoppa europea, per un totale di 23 trofei ufficiali in 48 anni; facendone una delle personalità più importanti nella storia dello sport. Le sue quotidiane telefonate delle 6 del mattino al celebre capitano della squadra prima e a sua volta presidente poi, Giampiero Boniperti, effettuate da dovunque fosse, sono leggendarie.